A. S. 2020-2021

Agosto 2021

Carissimi amici,

è arrivato anche per me il momento chiudere un’esperienza, dopo tre anni di servizio quale Trustee, ossia componente del Consiglio di Amministrazione internazionale.

Di seguito trovate il mio breve discorso di commiato in occasione del Board Meeting tenutosi in Lussemburgo ad Agosto. In esso ho anche accennato al “Kiwanis Amplify”, un programma di leadership che il Board Internazionale ha voluto fortemente e rivolto a chiunque voglia amplificare la propria capacità di guidare un club o un team distrettuale. Il Corso era suddiviso in otto argomenti sulla Leadership tenuti da esperti nei vari ambiti professionali. Questi gli otto argomenti trattati:

1.    Le qualità di un buon leader,
2.   Metodi di comunicazione,
3.   Pianificazione di eventi coinvolgenti,
4.   Promuovere la diversità, l’uguaglianza e l’inclusione in un team,
5.   Lavorare con gli altri,
6.   Condividere un messaggio,
7.   Pianificare il futuro,
8.   Rimanere concentrati.

E’ stata una esperienza impegnativa (tra  l’altro solo in American-English) ma molto utile.

Degli oltre 700 partecipanti da tutto il mondo io ho spinto alla partecipazione un piccolo gruppetto di Italiani, ma penso ne sia valsa la pena dai commenti che ho raccolto de visu dalla Governatrice Maura Magni e dal mio Luogotenente  Alfio Cavallaro. Quando abbiamo ricevuto il Certificate of Completion è stato quasi come ricevere la laurea in Kiwanis. Non mi voglio dilungare lasciandovi alla lettura del mio breve discorso nel quale troverete alcuni miei spunti di riflessione sul Kiwanis ed in particolare sull’importanza della importanza di una buona Leadership.
Buona lettura e…meditate!

Cari amici,

Oggi vorrei prendermi qualche minuto per ringraziare tutti voi che siete qui con me e anche tutte quelle persone appassionate che lavorano con il Kiwanis e che ho imparato ad apprezzare in questi tre anni in cui ho avuto l’onore di servire come Trustee del KI.  Questa esperienza mi ha dato l’opportunità di conoscere profondamente la nostra organizzazione.

Certamente la situazione di Covid ha reso più difficile la realizzazione di alcuni progetti e di idee innovative che avevo in mente.

Nonostante l’emergenza, nel complesso credo che abbiamo lavorato molto per promuovere le potenzialità del Kiwanis, valorizzando i suoi punti di forza e lavorando sulle sue debolezze.

Ho potuto seguire gli sviluppi e il rinnovamento della nostra organizzazione, in particolare le sfide per il futuro lavorando soprattutto per formare una nuova leadership composta da una classe dirigente ben consapevole e con una visione strategica.

Purtroppo oggi il sistema permette di fare carriera anche per INERZIA. Credo ancora di più che i nuovi leader del Kiwanis debbano essere eletti per le loro capacità, dimostrate sul campo, nel permettere ai nostri club di fare un servizio più efficace e avere un impatto reale e visibile nelle nostre comunità. Non è sufficiente essere semplicemente un Kiwaniano, aver pagato le quote per molti anni e pensare che “ora tocca a me essere al comando”: questa NON è certamente leadership!

Abbiamo bisogno di leader preparati ed entusiasti che progrediscano a vari livelli per MERITO. Ecco perché credo che i leader dovrebbero, come ho fatto io stesso, seguire corsi come Amplify e usare davvero la Kiwanis Academy: spero sinceramente che questi programmi diventino un’importante pietra miliare di “controllo del background” per i futuri leader.

So bene che voi tutti siete tutti generosi e solidali e chiaramente lavorate con passione.

Il mio messaggio è che il nostro lavoro deve rendere concreta la missione del Kiwanis attraverso club più forti attraverso attività specifiche dedicate al coaching, al tutoraggio, al mentoring, puntando ad avere club eccellenti. Solo i leader ben formati possono alla fine rendere i nostri club attraenti.

Non volevo fare un discorso di ‘addio’ ma volevo condividere con voi alcuni dei miei pensieri sul futuro per migliorare la nostra organizzazione, pensando a tutti quei bambini che sono sicuramente la nostra ragione di essere qui e spero sinceramente di continuare il mio impegno come semplice socio del mio club, guardando alle necessarie priorità che ho nella mia vita.

Desidero ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuto e gratificato con la loro amicizia e, perché no, chi con una critica costruttiva mi ha aiutato a lavorare meglio.

Auguro a tutti voi e al nostro amato Kiwanis un futuro di successo nel servizio ai bambini e alle nostre comunità. Vi ringrazio

Elio Garozzo – Kiwanis International Trustee 2018-21

Board Meeting – Lussemburgo – Agosto 2021

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Dear friends,

Today I would like to take a few minutes to thank all of you here with me and also all those dedicated people who work with Kiwanis and that I have come to appreciate in these 3 years who I have had the honour of serving as KI Trustee.

This experience has given me the opportunity to deeply know our organization I have always loved to serve.

Certainly the Covid situation has made it more difficult to bring to life some of the projects and ideas I had in mind.

Despite the emergency, on the whole I think we have worked hard to promote the potential of Kiwanis, enhancing its strengths and working on its weaknesses.

I was able to follow the developments and renewal of our organization in particular the challenge for the future by working above all to form a new leadership made up of a well-informed ruling class that has a strategic vision.

Unfortunately, today the system allows you to make a career even for INERTIA.

I believe even more that new Kiwanis leaders must be elected for their skills, demonstrated in the field, in enabling our clubs to do more effective service and make a real and visible impact in our communities. It is not enough to simply be a Kiwanian, have paid the dues for many years and think that “now it is my turn to be in charge”, this is NOT the concept of leadership.

We need trained and enthusiastic leaders who progress to various levels by MERIT. This is why I believe leaders should, as I have done myself, take courses like Amplify and really use Kiwanis Academy:

I sincerely hope they become an important “background check” milestones for future leaders.

You are all generous and supportive and clearly work with passion. My message is that our job must be to make Kiwanis’ mission concrete through stronger clubs through specific activities dedicated to coaching, tutoring, mentoring, aiming to have excellent clubs. Only were trained leaders can ultimately make our clubs attractive.

I did not want to give a ‘goodbye’ speech but I wanted to share with you some of my thoughts on the future to improve our organization thinking of all those children who are definitely our reason for being here and I sincerely hope to continue my commitment as a simple member of my club looking at the priorities I have in my life.

I would like to thank everyone who has supported me and gratified me with their friendship, and, why not, who with a constructive criticism has helped me to work better.

I wish all of you and our beloved Kiwanis a successful future in a great service to children and our communities. Thank you

 


GIUGNO 2021

Cari Amici,

Ormai sono giunto quasi alla fine dei miei 3 anni di Trustee; è stata una esperienza veramente importante e significativa. Sono stato onorato di aver avuto l’occasione di conoscere tanti amici che tengono al Kiwanis e che lavorano con passione ed impegno per rendere concreta la sua mission ovunque nel mondo. Ho imparato tanto sulla gestione dell’organizzazione lavorando a contatto con lo staff di Indy.
Fare un bilancio è impossibile, ma riassumendo ho capito le grandi potenzialità del Kiwanis di service a favore dei giovani e di impatto nelle nostre comunità. La scommessa per il futuro è lavorare sulla leadership per avere nuovi leader informati, consapevoli, capaci di visione strategica. Auguro al Kiwanis ed a tutti un grande futuro.

Dear Friends,

Three years have passed since I had the honour and joy of being elected International Trustee.
This precious time has given me the opportunity to learn more deeply about the organization I have always loved.
It is impossible to give a summary of all the things that have happened but I would like to take this opportunity to reflect briefly and thank deeply.

I have been able to meet, spend time and work with generous and supportive people who work with passion. They work to make the Kiwanis mission concrete all over the world.
The staff in Indiana are friendly, supportive and well organized.

These years have helped me to understand the great potentiality of Kiwanis for our communities, now and for the future. There have been many meetings in which I was able to follow developments and renovation in our organization. The challenge for the future is to work for leadership and have new well-informed leaders who have a strategic vision.

So, I am soon to finish my time as a Trustee but will never stop being a committed Kiwanian and I hope to serve usefully for many years to come. We are here for the children and Kids need Kiwanis.

I would like to end by wishing you all and our beloved Kiwanis a great future.



Comunicazione  N. 2

Carissimi  amici kiwaniani, oggi vi voglio parlare di due progetti pensati per i soci, i club e gli Officer, presenti e futuri:  K.Academy e Kiwanis Amplify.

Nasce per l’Europa la Kiwanis Academy
(https://academy.kiwanis.eu)
, fortemente voluto dal Presidente europeo Jon Fadri Huder, una piattaforma di e-learning, per ora solo in Inglese (ma speriamo che in un prossimo futuro possa essere attivata nelle varie lingue).

La piattaforma Kiwanis Academy offre ai soci ed ai leader del Kiwanis europeo un sistema di formazione nuovo e aperto che comprende tre aree principali: processi di apprendimento, strumenti per l’istruzione e la formazione, un database di formatori ed esperti. La piattaforma offre la possibilità di partecipare a sessioni di formazione, di interagire, di scambiare buone pratiche e conoscenze. Il servizio (completamente gratuito, basta iscriversi) è rivolto a tutti i soci dei distretti europei,che possono in tal modo anche conoscersi, condividere esperienze di Kiwanis e, perché no, sviluppare progetti sovranazionali di service, mettendo in comune i propri talenti. Le attività sono iniziate a Novembre con incontri bisettimanali. Ve ne parlo perchè ho seguito i primi webinar e ne ho immediatamente colto l’estrema utilità e concretezza nell’approccio. Quindi, d’accordo con il Governatore Maura Magni e l’Eletta Angela Catalano, ho provato a riproporli in Italiano ai loro due Team di officer distrettuali. Incontri  “a reti unificate”, come ha commentato qualcuno, che sottendono i principi di condivisione, collaborazione e continuità, le tre “C” secondo me essenziali per un nuovo progetto di sviluppo della Membership e della Leadership. Un miracolo reso possibile anche grazie anche collaborazione della nostra segretaria amministrativa Lorena Trusiani che ha tradotto le slide, ed alla assistenza di Francesco Garaffa e Tino Lanci che mi hanno curato il backstage.Un ciclo di tre webinar che abbiamo chiamato  “Un caffè col Trustee” perchè tenuti il sabato alle 15:00, proprio all’ora del caffè. Il programma è in corso ma dai commenti e dalla partecipazione penso che stia destando parecchio interesse e soprattutto spero sia concretamente utile a sviluppare la capacità di autoanalisi,  basandosi sui dati attuali per poi arrivare alla soluzione delle criticità. Ma quali le principali criticità: troppi club sotto la soglia minima di 15 soci, molti club che hanno un’età media troppo alta, diffuse difficoltà nel trattenere i soci e nel trovarne di nuovi, specialmente giovani, nonchè l’assenza in  Europa di una forte strategia di sviluppo degli SLP, il nostro “settore giovanile”. Ecco quindi la necessità di affiancare i Luogotenenti con altre due figure, da specializzare dotandole di consapevolezza e di strumenti operativi: i KIAR, “i cacciatori di teste”, le persone chiave per aprire nuovi club  e gli SLP Advisor, gli “allenatori” dei nostri Club giovanili. Ci vorrà tempo ed impegno ma spero ce la faremo, in uno sforzo comune, con pazienza nella continuità.

Per chi vorrà dare un’occhiata, magari solo per curiosità, riproporremo i webinar in Italiano perchè sono stati registrati. Vi terremo informati appena pronto il link, dopo l’ultimo webinar di sabato 19 dicembre.

Kiwanis Amplify è il secondo progetto di cui vorrei parlarvi, concepito come un vero corso di formazione alla Leadership, promosso dal Kiwanis International, spinto dal nostro presidente internazionale Art Riley, condiviso dal Board. Da Trustee, pertanto, ne ho seguito la fase di gestazione e progettazione: il Kiwanis punta a formare i suoi futuri leader che oggi, purtroppo, talvolta arrivano a ricoprire ruoli di essenziale importanza senza averne la preparazione adeguata (ma io aggiungo: talvolta anche “per inerzia”). Ma avremo modo e tempo di parlarne la prossima volta perché il programma partirà nel 2021, per ora vi dò il link per dare un’occhiata ed iscriversi appena possibile:

https://www.kiwanis.org/clubs/member-resources/training/kiwanis-amplify 

Infine, dato il periodo di festività incombenti, rivolgo un caloroso augurio a tutti voi di Buon Natale e di un nuovo anno veramente diverso da questo terribile 2020…

Elio Garozzo
Kiwanis International Trustee


 

Comunicazione N. 1

Vita da Trustee

Comincia il nuovo anno Kiwaniano, con il fardello di una pandemia che continua e che condiziona la vita di ciascuno di noi ma anche le attività dei nostri club.
La vita da Trustee è cambiata: le riunioni via remoto on line su piattaforma hanno sostituito le riunioni “in person” ad Indianapolis presso la sede del Kiwanis International. Normalmente vi erano 4/5 sessioni di lavoro l’anno per 5 giorni di lavoro dal martedì al sabato. La giornata iniziava con un primo meeting alle 7:30 e si concludeva alle 18:30. Oggi invece ci si incontra solo on line. Personalmente ne sono felice perché perdo meno tempo (non più tempi morti con viaggi da 24 ore in andata e ritorno) e soprattutto, lavorando da casa, posso stare con i miei bambini e dare una mano a mia moglie.

Il primo Kiwanis International Board Meeting on line di quest’anno

Ma cosa significa e cosa fa un Trustee.
Un amico mi chiese appena fui eletto a Baveno, proprio nel congratularsi del mio grande successo personale in Convention europea: “Elio, scusami, ti ho votato, hai vinto, mi congratulo, ma ora che sei stato eletto Trustee… mi dici cos’è il Trustee?”
La traduzione dall’inglese è un po’ criptica e certamente non bastevole: “fiduciario”.
Brevemente: un Trustee è uno dei componenti del Consiglio di Amministrazione del Kiwanis (Board), dura in carica tre anni ed io, eletto nel 2018, sono ormai al mio terzo ed ultimo anno di mandato.
Ciò significa che il Trustee è amministratore del Kiwanis internazionale e pertanto chiamato ad assumere di volta in volta le decisioni che riguardano la vita dell’organizzazione, lavorando a fianco e sotto la guida del Presidente internazionale, ora Art Riley.
Ogni anno i Trustee, oltre a riunirsi nel Board, vengono chiamati a far parte dei Comitati che operano su tematiche di interesse specifico o generale.
Quest’anno faccio parte di ben tre comitati, di cui due conferme ed una nuova nomina. Le conferme sono: Comitato Membership, che studia come attrarre nuovi soci e stimolare l’interesse nuovi soci e stimolare l’interesse dei soci e dei club; Comitato Leadership, del quale sono stato promosso Vicechair, che si occupa di come migliorare la preparazione dei nostri Officer (presidenti di club, Luogotenenti, Governatori) a tutti i livelli, affinché siano pronti ad assumere il proprio ruolo una volta in carica. Infine ho ricevuto la nuova nomina a far parte del Comitato Esecutivo & Risk Management che è invece il comitato ristretto del quale fanno parte il Presidente Internazionale, il Vp, il P. Eletto, l’Imm. Past, e soli cinque Trustee, che si occupa di affrontare i problemi più urgenti e delicati e di promuovere la preparazione e l’attuazione dei piani di intervento prima che siano portati alle decisioni del plenum.
È certamente molto gratificante concludere così il mio triennio da Trustee ma è soprattutto un impegno di massima responsabilità che richiede un enorme carico di lavoro in più. Vuol dire, ad esempio, che sarò costretto a leggere di notte i corposi dossier, rigorosamente in Inglese, che arrivano allegati alle email inviate dallo staff. Insomma la vita da Trustee non è certo quella di partecipare a cene o feste in giro per il mondo, come forse nell’immaginario di qualcuno, ma è veramente una vita dura: è un lavoro, un impegno serio da affrontare con dedizione e senso di responsabilità.
Affronto la nuova sfida con la mia solita passione ed entusiasmo nel servire una grande famiglia, il Kiwanis, in cui credo e per il quale ho dato e dal quale ho parimenti ricevuto tanto, sin dai tempi in cui entrai a far parte del Kiwajunior, ma quella è un’altra storia.

Chiudo con l’augurio a tutti noi Kiwaniani, ovunque nel mondo, di essere concreti ed efficaci nel servire i bambini e le nostre comunità.

Buon Kiwanis, cari amici kiwaniani!
Elio Garozzo


A.S. 2019-2020


Comunicazione N. 3

Vi racconto una bella storia di amicizia e di concreta solidarietà

Il 4 aprile, ore 19:21, ricevo un inatteso messaggio dal mio caro amico René Tarmastin, oggi presidente del Kiwanis Club Villach, in Austria:

“Ciao Elio, spero che tu e i tuoi siete tutti sani??? Ti scrivo perche vorrei sapere se noi come Kiwanis Villach oppure anche Austria possiamo aiutare in questo meledetto periodo. Leggo in internet che anche tanti Italiani non possono neanche comprare alimentari. Questo fa piangere mio cuore. Fammi prego sapere, se e come possiamo aiutare??? Trasporti non sono problemi. Un forte abbraccio. René”

Alle 20:06 così rispondo a Renè:

“Caro Renè, noi stiamo bene, ma la situazione sociale qui al sud Italia è esplosiva perché molti lavoravano in nero e pertanto sono esclusi dai sussidi statali, quindi non possono sfamare i loro bambini! È veramente un dramma per loro.
Se sei d’accordo, informerò il Governatore della vostra graditissima offerta di aiuti (meglio se alimentari a lunga conservazione e pannolini per neonati e bambini). Il Governatore potrà delegare uno o più club già attivi in questa attività per la distribuzione diretta ai più bisognosi anche tramite associazioni di volontariato.
Fammi sapere, un grande affettuoso e riconoscente abbraccio.
Elio”

Da quel giorno vi è stato un continuo susseguirsi di telefonate e messaggi con Renè, che si è fatto promotore di una raccolta fondi in Austra per far arrivare in Italia aiuti alimentari e pannolini, latte in polvere e giochi per i bambini. Ed oggi si è concretato tutto: un TIR è arrivato anche a Catania, dopo le tappe di Prato e Vibo Valentia.
Ma perchè, vi chiederete Prato, Vibo e Catania? presto detto: negli anni scorsi Renè (la nostra amicizia kiwaniana e personale scaturisce nel passato di tanto tempo fa),che ama tanto l’Italia e spesso organizza viaggetti con gli amici in Italia, mi ha chiesto di metterlo in contatto con miei amici in Toscana ed in Calabria da andare trovare quando sul posto per vacanza. Ecco allora contattai i miei amici kiwaniani, a Prato Stefano Bonfante ed a Vibo Gino Ricciuto, e “glielo consegnai”, poi hanno fatto tutto loro con la grande ospitalità e simpatia.. Quindi a distanza di tempo Renè, nel momento del bisogno, ha voluto destinare gli aiuti proprio nei luoghi dove era stato accolto così bene dagli amici kiwaniani.
Oggi 23 aprile alle 9 del mattino,abbiamo accolto il TIR, presso il centro di Protezione Civile di Catania dove si è proceduto allo scarico dei pallet. I pallet di alimenti sono stati presi in carico dal Banco Alimentare che li distribuirà direttamente, mentre la Caritas consegnerà alle famiglie indigenti pannolini, latte in polvere e giochi per i bambini. Con me erano presenti il Sindaco di Catania ed Area Metropolitana On. Pogliese, l’Assessore Dr. Porto, il Lgt. Governatore della Divisione 2 Etna patrimonio dell’Umanità dr. Alfio Cavallaro, il presidente del Banco alimentare e della Caritas diocesana, tutto lo staff della Protezione Civile, per una breve cerimonia di consegna: e per dire tutti insieme: GRAZIE KIWANIS AUSTRIA! Solidarietà oltre i confini, grazie Renè: il tuo vecchio amico Elio Garozzo non dimenticherà mai questo grande gesto nel segno della concretezza nel servizio, come è sempre piaciuto a me; ho dedicato tante energie nel Kiwanis, ma ne è sempre valsa la pena, credetemi…


Kiwanis: I’d like to tell you a good story of friendship and solidarity

On 4 April, 19:21, I receive an unexpected message from my dear friend René Tarmastin who is today president of the Kiwanis Club Villach, in Austria:

Hi Elio, I hope you and yours are all healthy. I am writing to you because I would like to know if we in Kiwanis Villach Austria can help in this terrible period. I read on the internet that many disadvantaged Italians aren’t able even to buy enough food. This makes my heart cry out. Please let me know, if and how can we help ? Transportation is not a problem. A big hug. Courage.

At 20:06,  I replied to Renè like this:

Dear Renè, we are fine but the social situation here in southern Italy is explosive because many people who work illegally are excluded from state subsidies, so they cannot feed their children! It is truly a drama for them.

If you agree, I can inform the Governor about your most welcome offer of aid (preferably long-life food and diapers for babies). The Governor may delegate one or more clubs which are already active in this type of direct distribution to the most needy also through voluntary associations.

Let me know, a big affectionate and grateful hug.

Elio

From that day on there was a continuous succession of telephone calls and messages with Renè, who promoted a fundraiser in Austra to bring food aid and diapers, milk powder and games for children in Italy. And finally everything materialized: a truck arrived in Catania, after two stages in Prato and Vibo Valentia.

But why, you will ask yourself Prato, Vibo and Catania ? The answer: Renè (our Kiwanian and personal friendship goes back a long time) loves Italy so much and often organizes trips with friends in Italy, he often asked me to put him in contact with my friends in Tuscany and Calabria for him to visit whilst there on holiday. I contacted some of my Kiwanian friends: in Prato, Stefano Bonfante and in Vibo, Gino Riccio, and put them in touch. They got together with great hospitality and personal empathy. So now, Renè, in this time of need, wanted to allocate some aid precisely in those places where he had been so well received by Kiwanian friends.

On April 23rd at 9 am, we welcomed the lorry at the Civil Protection Center of Catania where the pallets were unloaded. The food pallets were taken by the Food Bank which will distribute them directly, while Caritas will deliver diapers, milk powder and toys to the children of the poorest families. The Mayor of Catania Hon. Pogliese, City Councilor Dr. Porto, the Lgt. Governor of Division 2 Etna Patrimony of Humanity Dr. Alfio Cavallaro, the presidents of both the Food Bank and of Diocesan Caritas and the staff of the Civil Protection agency were all there with me for a brief handing over ceremony. Everyone said together: THANKS KIWANIS AUSTRIA! Solidarity beyond borders, thanks Renè. Your old friend Elio Garozzo will never forget this great gesture of the type of concrete service that I always liked. I have dedicated a lot of energy to Kiwanis, but it has always been worth it, believe me ..

Elio Garozzo –  Kiwanis International Trustee

Kiwanis: Ich erzähle euch eine wunderbare Geschichte über Freundschaft und Solidarität

Am 4 April um 19:21 erreicht mich eine unerwartete Nachricht von meinem lieben Freund Renè Tarmastin, dem aktuellen Präsidenten vom Kiwanis Club Villach in Österreich.

Hallo Elio, ich hoffe du und die Deinen, seid alle gesund??? Ich schreibe dir, da ich gerne wissen möchte, ob wir vom Kiwanis Club Villach bzw. Österreich euch in dieser schwierigen Zeit helfen können. Ich habe im Internet gelesen, dass es viele Italiener gibt, die sich nicht einmal Lebensmittel kaufen können. Das bringt mein Herz zum Weinen. Lass mich bitte wissen, ob und wie wir helfen können??? Der Transport ist kein Problem. Eine starke Umarmung, Renè.

Um 20:06 antworte ich wie folgt an Rene: (read more)

Lieber Rene, es geht uns gut, aber die soziale Situation hier in Süditalien ist hoch explosiv, weil viele Leute als Taglöhner arbeiten müssen und daher von staatlichen Subventionen ausgeschlossen sind, sodass sie ihre Kinder nicht ernähren können. Für diese Leute ist es echt ein Drama. Wenn du einverstanden bist, werde ich den Governor über euer großzügiges Hilfsangebot informieren.               ( vorzugsweise lang haltbare Lebensmittel, Windeln für Neugeborene und Babys.) Der Governor kann dann, einen oder mehrere Clubs, die bereits in dieser Sache aktiv sind, mit der Verteilung an die Bedürftigsten, auch über freiwillige Vereine, beauftragen.  Danke für deine Antwort und eine große liebevolle und dankbare Umarmung. Elio

Seit diesem Tag gab es permanenten Kontakt mit Renè, der eine Hilfsaktion in Austria initiiert hat, damit Nahrungsmittel, Windel, Milchpulver und Spiele für Kinder zu uns nach Italien gebracht werden. Und heute war es soweit. Ein Lkw ist in Catania nach Zwischenstopps in Prato und Vibo Valentia angekommen.

Aber warum Prato, Vibo und Catania, werdet ihr euch fragen. Das ist schnell beantwortet. In den vergangenen Jahren hat Renè (unsere kiwanische und persönliche Freundschaft besteht schon sehr lange) der Italien so sehr liebt, oft Urlaube und Reisen für Freunde nach Italien organisiert. Er bat mich um Kontakte zu meinen Freunden in der Toskana und in Kalabrien um sie zu besuchen und dort Urlaub zu machen. So sind die Kontakte zu Stefano Bonfanti in Prato und Gino Ricciuto in Vibo entstanden. Aus Gastfreundschaft und Sympathie wurde eine tolle Freundschaft. Und als dann Hilfe benötigt wurde, hat Renè dort wo er bei seinen Kiwanis Freunden so toll aufgenommen wurde, ganz einfach geholfen.

Heute am 23.April um 09:00 haben wir den Lkw im Katastrophenschutzzentrum von Catania erwartet, wo dann auch die Paletten abgeladen wurden. Die Lebensmittelpaletten wurden von der Tafel übernommen, während die Caritas Windeln, Milchpulver und Spielzeug für die Kinder an die ärmsten Familien verteilte. Mit mir gemeinsam, waren auch der Bürgermeister von Catania und Area Metropolitana Hon. Pogliese, der Gutachter Dr. Porto, der Lt. Governor der Division 2 Etna, der Vertreter des Weltkulturerbes Alfio Cavallaro, die Präsidenten der Tafel und der Caritas, die Mitarbeiter des Zivilschutzes für eine kurze Übergabezeremonie anwesend.

Alle zusammen wollen wir DANKE KIWANIS ÖSTERREICH sagen!! Solidarität über Grenzen hinweg, danke Renè. Dein alter Freund Elio Garozzo wird diese großartige Geste der Hilfeleistung nie vergessen. Das ist es, was mir immer gefallen hat. Ich habe Kiwanis  sehr viel Zeit gewidmet, aber es hat sich immer gelohnt. Glaubt mir.

Elio Garozzo, Kiwanis International Trustee

Comunicazione N. 2

Continua il mio impegno nel rappresentare l’Europa e tutti i soci del vecchio continente dentro il Board, ossia il Consiglio di Amministrazione internazionale.

In Gennaio abbiamo tenuto un Board Meeting on line ma non posso ancora divulgare le decisioni adottate fino all’approvazione delle minute quindi vi darò di seguito schematicamente qualche aggiornamento su dati ed attività svolte dal Kiwanis International.

Un altro Board Meeting on line si svolgerà il 19 febbraio: discuteremo degli emendamenti proposti dai club e dai distretti che poi potranno essere votati alla prossima convention internazionale ad Indianapolis in giugno.

 CLUB E SOCI     

Registriamo con piacere che sono stati aperti  tanti nuovi club al 1° febbraio dall’inizio dell’anno : si tratta del  4° miglior inizio in quasi vent’anni. In dettaglio: l’’Europa ha sei nuovi club, Francia-Monaco e Italia-San Marino sono in testa con due club ciascuno, Taiwan è in testa a tutti i distretti con 17 nuovi club. Il numero totale di soci del Kiwanis è aumentato del 2,11%, ovvero di quasi 4.000 soci.

IMPATTO SULLA COMUNITÀ - ELIMINATE

La nostra campagna ELIMINATE, per eliminare il tetano materno e neonatale, è in piena attività anche se mi sembra quasi sia stata quasi  dimenticata.  L’UNICEF ha individuato cinque paesi che hanno bisogno di finanziamenti urgenti per svolgere attività di vaccinazione materna e neonatale contro il tetano.

La Repubblica Centrafricana condurrà la prima delle tre campagne di vaccinazione contro il tetano da gennaio. Questo ciclo è stato finanziato. Tuttavia, l’UNICEF ha urgente bisogno di 735.000 dollari per pagare il secondo ciclo a marzo. A causa dell’intervallo di tempo richiesto tra una dose e l’altra, è fondamentale che l’UNICEF riceva i finanziamenti per proteggere 1,3 milioni di donne e i loro futuri figli.

Il Sud Sudan ha attuato il primo ciclo di una campagna di vaccinazione contro il tetano nel luglio 2019 in 20 contee dove madri e bambini sono ad alto rischio di tetano materno e neonatale. Ma in altre 14 contee ad alto rischio, la campagna ha dovuto essere rinviata perché le piogge torrenziali hanno reso impossibile il viaggio. Anche se l’UNICEF ha i fondi per completare il primo round in queste 14 contee, c’è bisogno di 1,29 milioni di dollari per condurre il secondo round in tutte le 34 contee per raggiungere 1,16 milioni di donne.

La Nigeria sta combattendo il tetano materno e neonatale. Le donne e i bambini delle zone del Sud Est e del Sud Ovest sono stati già protetti da MNT. Il Paese sta ora attuando campagne di vaccinazione nelle zone centro-nord e nordoccidentale. I primi cicli sono stati completati nel 2019, e sono stati assicurati i finanziamenti per iniziare i secondi cicli all’inizio di quest’anno. Tuttavia, la Nigeria ha urgente bisogno di 1,5 milioni di dollari per preparare il terzo ciclo di dosi che raggiungerà 6,4 milioni di donne.  Le campagne di vaccinazione non sono iniziate nella zona nordorientale. Costerà poco più di 1 milione di dollari raggiungere 1,5 milioni di donne con tutti e tre i cicli.

L’attività di vaccinazione è stata bloccata in Somalia, dove la criminalità violenta, i disordini civili e il terrorismo dilagano. Il governo si sta occupando anche di epidemie di polio e di altre priorità concorrenti. Nonostante questi ostacoli, un incontro tra il suo Ministero della Salute, l’UNICEF e l’Organizzazione Mondiale della Sanità hanno portato ad un piano d’azione per combattere la MNT. Il Paese ha bisogno di 6,6 milioni di dollari per condurre tre cicli di vaccinazioni nel 2020 che raggiungeranno 3,3 milioni di donne.

A causa del conflitto armato in corso, dei disordini civili e del terrorismo, non è possibile organizzare una campagna autonoma di vaccinazione antitetanica in Afghanistan. L’Afghanistan condurrà invece una campagna multi-antigene che include il tetano per 1,9 milioni di donne. L’UNICEF ha bisogno di 700.000 dollari per il secondo ciclo.

Per continuare il nostro successo contro il MNT e sostenerlo per le generazioni a venire, c’è ancora bisogno del nostro sostegno.

ALTRE ATTIVITA’

ShopKiwanis è ufficialmente aperto. Il lancio iniziale di questo sito di e-commerce presenta oltre 400 prodotti personalizzati offerti dai licenziatari Kiwanis. La risposta all’e-mail di lancio ha avuto successo.

Il termine ultimo per la presentazione delle candidature al concorso per il progetto Signature Project Contest è ora chiuso. Quest’anno sono stati presentati 374 progetti da 44 distretti. Ciò rappresenta un aumento del 37% per il numero di distretti partecipanti.

Programma di protezione dei giovani: fornirà la migliore formazione per i nostri consulenti, gli accompagnatori e tutti i membri del Kiwanis che lavorano con i nostri soci giovani.

Kiwanis Europe:  una persona giuridica è stata registrata in Belgio per il Kiwanis Europe. Questa entità è una filiale di Kiwanis International. Informazioni complete saranno presentate al KI Board in aprile, quando spreriamo che  tutte le questioni in sospeso siano risolte.

Come vedete il Kiwanis si muove su un largo raggio di azione che investe tutti i settori. Tante sono le responsabilità nel  provvedere al futuro della nostra organizzazione. Prossimo mio appuntamento in agenda  la Convention straordinaria del nostro Distretto Italia – San Marino a Paestum in Marzo: sarà una ottima occasione per incontrarci e discutere su importanti argomenti che ci interessano direttamente.

Vi ricordo infine di consultare il mio sito www.eliogarozzo.it  dove potete trovare gli aggiornamenti del KI completi nella versione in Inglese  e   le deliberazioni del Kiwanis International  Board (UPDATE) ma anche altri miei spunti di riflessione (IDEAS).

Comunicazione N.1

Carissimi soci,

mi fa piacere, nel mio secondo anno da Kiwanis International Trustee, ricominciare il dialogo con tutti voi informandovi sulle novità più interessanti sul mondo Kiwanis.

Il Board internazionale tenutosi ad indianapolis ai primi di ottobre ci ha visti impegnati in una full immersion di una settimana. Abbiamo continuato  l’impegnativo processo di revisione delle norme che regolano la nostra organizzazione: nessun cambiamento epocale ma era sentita la necessità di una armonizzazione complessiva.

E’ stata creata la Leadership Advisory Task Force per migliorare l’organizzazione ed in particolare per promuovere e migliorare i nostri programmi di educazione alla leadership a tutti i livelli dell’organizzazione. Il presidente Daniel Vigneron e il presidente eletto Art Riley hanno nominato congiuntamente questa nuova task force di consulenza sulla leadership. Essa si compone di tre distinti team che si occuperanno di alcuni temi strategici per il futuro della nostra organizzazione: ruoli di leadership e istruzione, strutture di governance, e visionary leadership. Sono stati chiamati a farne parte alcuni soci selezionati da tutte le aree geografiche che riteniamo possano contribuire a raggiungere risultati concreti. In particolare con piacere segnalo che il nostro Maurizio Di Profio farà parte, con un mandato di due anni, del team che si occuperà della struttura di governance. Il ruolo di questo particolare team è quello di esaminare le strutture di governance distrettuale e regionale per individuare inefficienze e punti di debolezza  per poi promuovere reali opportunità di miglioramento. Buon lavoro!

Chiuso l’anno 2018-19 vediamo come sono andati i numeri. Sono nati ben 433 club: questo è il secondo migliore risultato in assoluto dal 1977-78, quando abbiamo aperto 438 club. Dobbiamo continuare ad aprire i club ad un tasso compreso tra 350 e 400 all’anno per avere una possibilità di crescita associativa anno dopo anno. Due terzi di tutti i club aperti provenivano dai soli quattro distretti nella regione Asia-Pacifico (Filippine Sud – 110, Filippine Luzon – 109, Taiwan – 30, Nepal – 27). Il Nord America registra 97 club aperti. L’Europa è guidata dal distretto Italia-San Marino con l’apertura di 15 club, seguita dal Belgio-Lussemburgo con 6. Il distretto leader dell’America Latina è la Colombia. Il Canada orientale e i Caraibi guidano il Nord America con 15 club, seguito dalla Florida con 9 e dal Michigan con 7. Purtroppo però l’adesione totale al Kiwanis è diminuita dell’1,3%. La perdita media annua nell’ultimo decennio è di circa il 2,5%. Il nostro Distretto, a dispetto dei 15 club aperti, purtroppo ha registrato una piccola perdita netta di soci rispetto all’anno precedente.

Buone notizie: la BBB Wise Giving Alliance ha rinnovato per due anni il rating del Kiwanis Children’s Fund come ente di beneficenza accreditato. Solo 1.500 dei 1,5 milioni di enti di beneficenza negli Stati Uniti si qualificano per questo accreditamento. Siamo un’eccellenza per la nostra trasparenza e capacità di service.

Un argomento molto delicato per una organizzazione come la nostra che si occupa di aiutare i bambini è proprio quello di rafforzare la loro protezione a tutti livelli, individuando efficaci strumenti di prevenzione dagli abusi degli adulti. Il tema è molto attuale tenuto conto che nel mondo tutte le maggiori organizzazioni di volontariato registrano problemi in tal senso. Il Kiwanis è oggi attivamente impegnato a definire un efficace sistema che riesca a difendere i bambini rivolgendo la massima attenzione sulla qualità della propria rete di volontari.  

Infine permettetemi di registrare il successo dei Board Meeeting che il KIEF, la nostra federazione europea, ed il nostro Distretto hanno tenuto a Catania, la mia città.  Dal 16 al 20 ottobre Catania è stata al centro del mondo kiwaniano grazie alla presenza del Presidente internazionale, del Ceo, del Presidente europeo con i Governatori dei distretti europei, del nostro Governatore  ed i luogotenenti. Sono stati giorni intensi di lavoro ma anche una grande opportunità per mostrare la nostra ospitalità ma anche per valorizzare il Kiwanis grazie all’incontro da me promosso presso Palazzo di Città con il Sindaco della città. L’Italia è bellissima e Catania non ha di certo sfigurato!

Vi lascio con i miei sentiti auguri di Buon Natale e di un nuovo anno ricco di soddisfazioni.

Buon Kiwanis a tutti
Elio Garozzo – Kiwanis International Trustee


A.S. 2018-2019

da Orlando

Cari Amici,
Mi fa piacere darvi qualche breve notizia sulla Convention internazionale ad Orlando e alcuni update sul Kiwanis.

A Disney World i delegati di tutto il mondo hanno vissuto immersi nella straordinaria atmosfera di quello che è un immenso parco con diverse aree tematiche dedicate, per il divertimento di grandi e piccini.
A dire il vero non ho potuto neanche fare un giretto dovendo partecipare al serrato programma di incontri e di impegni prefissati in agenda: quella del Trustee è vita dura, altroché!
E’ inutile che vi dia informazioni dettagliate che potete invece trovare sul sito ufficiale del Kiwanis, ove potrete approfondire gli argomenti che vi interessano. La risoluzione adottata col consenso unanime dell’assemblea è quello intitolato [b]Safe Kids[/b] che il Comitato per le deliberazioni e, in definitiva, Il Consiglio Internazionale del Kiwanis ha ritenuto opportuno proporre. Eccone alcuni punti essenziali.
• Questa risoluzione “cattura” qualcosa in cui tutti i Kiwaniani credono: che tutti i bambini meritano di vivere sicuri. La sicurezza si applica a molti aspetti della vita. Questa risoluzione si concentra sulla protezione dei bambini da violenza, abbandono e abusi, essenzialmente da forme di abuso fisico e mentale.
• Questa risoluzione non richiede azioni specifiche da parte del Kiwanis International, dei club o dei distretti, ma rafforza semplicemente i principi dichiarati nei Kiwanis Objects ed esemplifica al mondo la nostra incrollabile missione di servire i bambini del mondo. Abbiamo voluto affermare solennemente e chiaramente che tutti i bambini meritano di essere al sicuro da violenza, abbandono e abusi.

Adesso vorrei passare a qualche numero che possa darvi il polso della situazione della nostra organizzazione.
Ad oggi sono stati segnalati 256 club rispetto ai 219 dell’anno scorso. La media riportata dal 1° giugno nell’ultimo decennio è 91.
L’Asia-Pacifico guida la crescita fra tutte le regioni con 162 nuovi club. Segue il Nord America con 69 segnalati, che rimane il terzo migliore risultato dal 2000-2001.
Ecco il numero dei nuovi club in ciascuna regione:
In Europa il Distretto Italia-San Marino sta tirando la volata a così tanti nuovi club da superare il record storico dei 15 nuovi club che avevamo in comune Nicola Russo, Governatore nel lontano 1988/89 ed il sottoscritto quale Governatore nel 2014-15, anno del centenario, purtroppo però l’Europa non vive nel complesso una stagione di grande crescita.
Crescita vorticosa invece che si registra nella Regione Asia-Pacifico, con al primo posto il Distretto Luzon-Filippine, ben 67 nuovi club! Da segnalare anche che il Board ha accolto la richiesta del Nepal per la creazione di un nuovo distretto grazie ad una crescita quasi miracolosa che in soli pochi anni ha portato il Nepal ad avere un numero cospicuo di club e soci.
Quanti siamo allora? Un totale di soci adulti nel mondo pari a 200.654 con un buon + 4,81%. L’anno scorso in questo momento eravamo a 199.119 soci, anch’esso in crescita del 4,81% rispetto al precedente anno.

Quindi siamo in un positivo e sensibile trend di crescita.
E con queste buone notizie, vi lascio augurandovi buona estate.

Elio GarozzoKiwanis International Trustee

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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October 2018 
INDIANAPOLIS

Due grandi novitàla crescita di soci nel 2017-18 e le 4 stelle assegnate al Kiwanis dalla società di rating che verifica la trasparenza della gestione dei fondi per il service.

E’ iniziata per me una grande avventura di cui sento pienamente la responsabilità nel rappresentare tutta l’Europa e tutti i soci del vecchio continente dentro il Board, ossia il Consiglio di Amministrazione internazionale, sedendo accanto al Presidente del Kiwanis International e servendo proprio nel cuore della nostra organizzazione.
Per tre anni, questa la durata del mandato, cercherò di fare del mio meglio per render la mia presenza efficace e concreta come nelle mie corde. Sappiamo quanto sia necessario un cambiamento e non si può più attendere oltre: bisogna invertire il costante trend di decrescita di soci che ci affligge da alcuni anni. Nell’ultimo anno 2017-18 però, e questa è la lieta novella, il grande impegno del Presidente internazionale Jim Rochford ha permesso di chiudere l’anno con un significativo saldo positivo di soci e la nascita di ben 411 club, un dato che ben ci fa sperare per il futuro. Ho partecipato in ottobre già al primo board ad Indianapolis e ad un secondo board in gennaio on line: quindi vi posso riferire del grande sforzo comune di tutte le componenti, board e staff, per rendere la nostra organizzazione sempre più vivace ed attrattiva.

Un’altra eccellente notizia è giunta di recente: il Kiwanis ha avuto assegnate 4 stelle, il massimo possibile, nel rating per la trasparenza nella gestione dei fondi destinati alle attività di servizio. Ne dobbiamo andare orgogliosi ed informare i nostri soci così da renderli consapevoli di appartenere ad una organizzazione che rende concreto il service verso i bambini e la propria comunità. Per saperne di più, consiglio di cliccare su questo link
https://www.charitynavigator.org/index.cfm?bay=search.summary&orgid=3972

Ripeto, non ho ricette e comunque il mio personale stile mi impone di entrare in punta di piedi, ascoltare e semmai al momento giusto cercare di mettere a frutto la mia conoscenza della nostra organizzazione, maturata in tanti anni di servizio.
E, come dico sempre, non mi piace riscaldare la sedie e vivere di rappresentanza: ho inteso invece, come ho sempre fatto a tutti i livelli di impegno cui finora sono stato chiamato, porre la mia esperienza, le mie idee e la mia passione a servizio del nostro Kiwanis.
C’è tanta strada da fare, ma c’è anche la consapevolezza che la determinazione e l’impegno potranno dare sempre maggiore efficacia alla nostra azione.

Un caro saluto a tutti i soci del Distretto Italia-San Marino, sapete di poter sempre su di me.

Elio Garozzo
garozzo.elio@gmail.com
https://www.eliogarozzo.it

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